Di fronte all’urgenza di entrare in possesso del il green pass che attesta l’avvenuta vaccinazione e dinanzi agli ostacoli che incontra soprattutto chi non ha dimestichezza con la tecnologia, la soluzione la trovano i medici di famiglia e i farmacisti. «Siamo oberati, veniamo già da un anno e mezzo in cui siamo stati in prima linea, quest’ulteriore incombenza proprio non ci voleva» è il loro grido di dolore. Il meccanismo in realtà è molto semplice, ma può risultare difficile se vengono a mancare dei passaggi fondamentali. Il green pass è rilasciato dal ministero della Salute ed è scaricabile dopo l’arrivo di un avviso per mail (quella comunicata quando ci si è vaccinati). La mail fornisce un codice che va inserito insieme alle ultime otto cifre della propria tessera sanitaria collegandosi al sito www.dgc.gov.it. A questo sito si può accedere anche con l’identità digitale, per quei pochi che sono entrati in possesso dello Spid, Un ostacolo insormontabile è rappresentato dal fatto che molti cittadini non hanno ricevuto il codice per scaricare il pass. In questo caso ci si può rivolgere a un call center o a un numero di pubblica utilità, soluzioni di fronte alle quali spesso si è diffidenti; per cui di fronte all’urgenza di dover andare in vacanza o alle scadenze imminenti a partire dalle quali il green pass sarà obbligatorio per accedere ad una serie di luoghi, ecco che in molti si rivolgono ai medici di famiglia.