E’ stato un “ottimo segnale” da parte dei parlamentari del Pdl che con “straordinario coraggio” hanno scelto di non votare la fiducia al governo sul decreto legge Ambiente, con il quale si reintroduce l’obbligo dell’accordo tra le Regioni per il trasferimento dei rifiuti. Ne e’ convinto il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, che ribadisce la sua contrarieta’ a “un emendamento insensato, ingiusto e improprio, che crea problemi di governance e che deresponsabilizza invece che responsabilizzare”. Caldoro sottolinea la “grande spinta dei parlamentari del Pdl, che si sono battuti insieme ad altri colleghi appartenenti ad altri gruppi per far valere le loro buone ragioni”.
Il presidente della Regione considera il testo approvato “sbagliato” in senso generale, “non solo per la Campania, perche’ se si verificasse una crisi in un’altra regione quella modifica creerebbe anche li’ problemi enormi”. Attacca quindi coloro che “hanno presentato di soppiatto l’emendamento, non mettendoci la faccia ma solo i voti in commissione, approfittando di una maggioranza nordista. La fiducia posta dal Governo ha poi impedito la modifica del testo in Aula”. Caldoro considera quindi la decisione di chi non ha votato la fiducia “un segnale forte di come si fa squadra, di come sia possibile fare battaglie politiche”.