Manca una settimana alla resa dei conti politica tra Gianpiero Zinzi e Carlo Marino. Intanto è scaduto il termine per apparentamenti ufficiali, che andavano fatti entro una settimana dal voto del primo turno. Uffici comunali aperti in mattinata ma nessuno si è presentato per chiedere di apparentarsi. Sia Pio Del Gaudio che Romolo Vignola hanno dichiarato che resteranno all’opposizione che che ognuno voterà secondo coscienza. La qual cosa significa nessun invito ma libertà di voto per i propri candidati ed i propri elettori. Marino e Vignola avrebbero parlato a lungo con i candidati alla carica di sindaco che si contendono la poltrona, secondo alcune voci non confermate sarebbe intervenuto anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, ma mil tutto si sarebbe risolto in un nulla mdi fatto. Dalla parte di Marino Articolo uno, mentre dichiara la propria equidistanza Caserta Decide: “Non abbiamo intenzione di apparentarci e saremo all’opposizione sia in caso di vittoria del centrosinistra sia in caso di vittoria del centrodestra. Libertà di coscienza per i nostri elettori”. E martedì prossimo, a supporto di Marino, arriverà anche il nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, conferenza stampa alle 11:30, al Mazzini Glamour Lounge Bar di Corso Trieste. Gianpiero Zinzi, dal canto suo, lancia un appello al voto parlando di amore per la città: “Al voto di domenica da una parte c’è chi Caserta continuerà a trattarla come negli ultimi 5 anni: una città intristita e al di sotto del suo valore. Dall’altra ci siamo noi che vogliamo cambiare tutto, cominciando dal blocco del biodigestore, dalla chiusura delle cave, dall’apertura del Policlinico, puntando sul verde, dando priorità ai bambini, alle donne e alle disabilità, su una città dove nessuno venga lasciato indietro. Chi ama davvero Caserta sa che è il momento di fare tutto questo, sa che è il momento di cambiare. Domenica e lunedì diamo una prova d’amore alla nostra città. Per farla tornare a sorridere, per vivere insieme nuovi anni felici!”