Il movimento demA, presieduto dall’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, apre una fase costituente il cui punto d’ arrivo è la costruzione, nei prossimi mesi, di un nuovo soggetto politico «con il coinvolgimento di militanti di tantissime parti d’Italia. È quanto emerso in occasione dell’assemblea degli iscritti». «Siamo ripartiti con lo stesso coraggio e la stessa determinazione che hanno caratterizzato il nostro percorso politico di questi anni – ha detto de Magistris – Adesso è la fase di maggior pragmatismo politico e maggiore organizzazione e io ci sarò. Continueremo tante battaglie perché c’è bisogno di una politica che punti sulla questione morale, sui diritti, sull’ambiente, nella lotta alle disuguaglianze, per la giustizia sociale, per le battaglie di genere, per una visione che sia costituzionalmente orientata. In Calabria, nel Sud, a Napoli, in tutto il Paese». Dopo l’apertura affidata al presidente de Magistris, sono seguiti gli interventi del segretario nazionale, Carmine Piscopo, della consigliera comunale, Alessandra Clemente, del coordinatore demA del Mezzogiorno, Michele Conia, e «di tanti partecipanti che hanno portato il proprio contributo di idee e il proprio convinto sostegno al movimento demA e a Luigi de Magistris», come sostiene una nota. L’assemblea – si sottolinea – è stata «un’occasione di ascolto e di confronto, di partecipazione democratica di donne e uomini che vogliono continuare ad essere protagonisti di una nuova stagione politica per Napoli, la Calabria e il Paese». Tanti gli spunti di riflessione, le proposte e le idee emerse dagli interventi, «tutti unanimi nel ritenere che è ora il momento per un cambio di passo e per ripartire più convintamente per un forte protagonismo di idee e azioni a Napoli e in Calabria, attraverso gli eletti e gli amministratori che in molti comuni e città hanno aderito al progetto politico di Luigi de Magistris».