Una zona riservata all’accettazione e poi una sala d’attesa oltre a 3 studi medici con apparecchiature diagnostiche con tanto di lettino per visite ginecologiche. Oltre a ferri chirurgici, fili di sutura, sterilizzatrici, una bombola di ossigeno terapeutico e un armadietto con medicinali e vari dispositivi medici. Insomma un ambulatorio ad ogni effetto ma senza alcuna autorizzazione rilasciata dall’Autorità Sanitaria. A scoprirlo, ad Arzano (provincia di Napoli), sono stati i carabinieri. Denunciata una 27enne di Arzano, legale rappresentante della società che presta il nome allo studio medico finito nel mirino dei militari della locale Tenenza. I locali – circa 170mq – sono stati sequestrati e la donna dovrà rispondere di apertura e conduzione di un poliambulatorio medico senza la prescritta autorizzazione all’esercizio.