Quarantena e tamponi dopo un contatto con un positivo: oggi può arrivare un’altra mini-rivoluzione. Perché il Paese negli ultimi giorni è rimasto letteralmente ingolfato dopo il boom di positivi e le Regioni hanno chiesto di rivedere le norme e le restrizioni, specialmente per chi è vaccinato con tre dosi. Ecco perché le nuove regole arriveranno oggi. Alleggerire e cambiare il sistema del contact tracing, azzerando la quarantena per i vaccinati con booster che sono venuti a contatto con un positivo e, in questi casi, effettuare il tampone solo a chi in seguito dovesse risultare sintomatico. È questa la richiesta dei governatori nell’ambito della Conferenza delle Regioni che si è riunita oggi e che invierà a breve un documento al Cts su questi aspetti. Nelle prossime ore è previsto un incontro dei presidenti di Regione con il Governo, dopo un pronunciamento del Cts previsto oggi sulla questione e un’eventuale circolare del ministero della Salute sui tempi di quarantena. Una proposta che era stata già anticipata dal governatore Toti in mattinata: «Tra poco in Conferenza delle Regioni presenteremo un documento per cambiare al più presto le regole delle quarantene e del contact tracing. Non possiamo paralizzare l’Italia – aveva scritto su Facebook – Treni cancellati per mancanza di personale, 21mila liguri costretti a casa. Non possiamo bloccare il Paese con le quarantene dei contatti di positivi. Il covid è cambiato, la maggior parte della popolazione è vaccinata, dobbiamo rivedere anche le misure per affrontarlo». Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, in questo momento registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, con soppressioni forzate di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività. Lo ha spiegato in un comunicato proprio il gruppo ferroviario, specificando che «la decisa accelerata della situazione pandemica ha impatto anche sugli equipaggi di Trenord, rendendo necessaria la riprogrammazione parziale del servizio ferroviario in Lombardia».
In questi giorni l’azienda registra infatti un centinaio di assenze per positività a Covid-19 o quarantene fra capitreno e macchinisti, in aggiunta alle 50 che mediamente si contano per malattia o permessi. Le assenze sfiorano dunque il 12% delle circa 1.300 persone, tra capitreno e macchinisti, che in questi giorni servirebbero per effettuare le 1.800 corse programmate per le settimane di festività. «La diffusione dei contagi, per la prima volta dall’inizio della pandemia, sta incidendo fortemente sul servizio, determinando la previsione di circa 100 corse forzatamente soppresse nei prossimi giorni», aggiunge Trenord, spiegando che «la situazione è in progressiva evoluzione» e consigliando ai passeggeri di consultare App e sito trenord.it, sul quale vengono anticipate le modifiche al servizio. Controlli intensificati per Capodanno per verificare il rispetto delle ultime disposizioni anti Covid, ovvero anche il divieto di feste nei locali e all’aperto, per paura di assembramenti, e l’obbligo di mascherina. È quanto dispone una circolare del Viminale inviata ai prefetti e che invita a controlli intensi e mirati, nelle giornate festive e prefestive, in particolare nelle zone centrali delle città e in quelle dove insistono più locali.