In tempi di smartphone e cellulari, il vecchio telefono pubblico è diventato sopratutto un ultimo presidio di comunicazione telefonica, da utilizzare in caso di emergenza e necessità. Eppure, nonostante le vecchie cabine Telecom, poche sopravvissute in città, presentino palesemente le “casse” vuote, c’è qualcuno che ha tentato di scardinarle, probabilmente in cerca di rame e componenti elettronici. È accaduto a Bagnoli, quartiere della periferia occidentale di Napoli, dove i i telefoni pubblici Telecom ubicati in piazza Gaetano Salvemini, sono stati vandalizzati di recente. Evidenti i segni di scasso per portare via il contenuto, fortunatamente non andato a segno, come segnalato da alcuni residenti.