Funzionari dell’ufficio patenti della Prefettura ed un funzionario della Motorizzazione Civile, oltre ad un agente della Polizia di Stato, tra le nove persone sottoposte a misure cautelati a Napoli che, stando alle indagini, avrebbero bloccato le sospensioni delle patenti inflitte anche a persone trovate alla guida in stato di ebbrezza o addirittura sotto l’effetto della droga.

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha notificato anche 5 obblighi di dimora e 6 sospensioni dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio, emessi dal gip su richiesta della Procura partenopea.

I reati ipotizzati dagli inquirenti sono, a vario titolo, associazione per delinquere, corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato. Una indagine lunga e complessa, che avrebbe, inoltre, fatto emergere fenomeni di assenteismo da parte di alcuni dipendenti. Saranno ovviamente le stesse indagini a chiarire le reali responsabilità do ognuno dei venti soggetti coinvolti nell’inchiesta.

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