E’ stato scoperto il gene della fioritura che si accende quando le temperature diventano piu’ calde. Si chiama PIF4 ed e’ descritto su Nature da un gruppo coordinato dal britannico Phil Wigge del John Innes Centre del Norwich Research Park.
Con l’arrivo del caldo il gene attiva il percorso della fioritura ma a temperature piu’ basse e’ incapace di agire. ”Cio’ che colpisce e’ che la temperatura da sola e’ in grado di esercitare tale controllo specifico e preciso sull’attivita’ di PIF4” osserva Wigge. Per tale ragione, con la comprensione dei meccanismi molecolari con cui le piante percepiscono la temperatura, i ricercatori sperano di produrre colture che siano piu’ resistenti ai cambiamenti climatici. ”Conoscere gli attori chiave nei percorsi di risposta alla temperatura – aggiunge l’esperto – sara’ un valido strumento per salvaguardare anche le piante destinate all’alimentazione in un’epoca interessata dal cambiamento climatico”. In precedenza, era stato dimostrato che il gene PIF4 e’ vitale per controllare altri aspetti della risposta delle piante al calore, ad esempio la crescita, ma e’ la prima volta che e’ stato dimostrato che il gene e’ direttamente coinvolto nell’attivazione della fioritura attraverso la temperatura. La fioritura viene attivata da una molecola specifica chiamata ‘florigen’ che e’ azionata da molti segnali, tra cui le giornate piu’ lunghe di primavera. Alcune piante, rilevano gli esperti, si affidano maggiormente alla temperatura, altre piu’ alla durata del giorno per controllare le fasi chiave nel loro ciclo di vita come la nascita delle foglie e la fioritura. Mentre il modo in cui ‘florigen’ si attiva in risposta alla lunghezza del giorno e’ noto da molti anni, come la temperatura attiva la molecola e’ stato finora un mistero. Con l’aumento delle temperature, PIF4 e’ in grado di attivare florigen e innescare la fioritura. ”I nostri risultati spiegano a livello molecolare, cio’ che osserviamo nei nostri giardini, come arrivano le temperature piu’ calde della primavera” sottolinea Wigge che conclude: ”cio’ spiega anche perche’ le piante hanno anticipato la fioritura a causa del cambiamento climatico”.