Falsificavano i documenti per risultare residenti in Umbria, dove le tariffe assicurative sono piu’ basse che in Campania. I carabinieri di Assisi hanno scoperto un giro di truffe in danno di assicurazioni e hanno denunciato alla magistratura 80 persone, quasi tutte napoletane.
L’indagine, partita lo scorso aprile, ha messo in luce un sistema per pagare a meta’ prezzo le polizze furto/incendio delle auto: il trucco, escogitato grazie alla complicita’ di un assicuratore 55enne di Assisi, era quello di falsificare documenti di identita’ o patenti di guida in modo da far risultare per tutti una residenza in Umbria ove le tariffe assicurative sono molto piu’ basse rispetto a quelle di Napoli e provincia. I carabinieri si sono insospettiti quando hanno verificato che diversi soggetti provenienti dall’area campana avevano dichiarato di risiedere in uno stesso appartamento, sito a due passi della locale Basilica Papale. Sono da li’ cominciati gli approfondimenti del caso che hanno consentito di identificare tutti i presunti truffatori.