Era il settembre del 2020. Praticamente due anni fa. Dal palco Enzo Guida, candidato per la riconferma di sindaco di Cesa assumeva un impegno solenne nel corso del comizio in piazza De Michele: “Sposteremo l’isola ecologica di via Berlinguer, che si trova in una zona abitata, in un’area più periferica. Se mi votate attueremo il progetto nel giro di pochissimo tempo”. Pinocchio diceva meno bugie del primo cittadino del Pd. A distanza di un biennio l’isola ecologica per la raccolta di ingombrati e di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) non si è spostata di un millimetro. È sempre lì, in via Berlinguer, a ridosso delle abitazioni.
È solo una tante delle promesse elettorali assunta da Guida, puntualmente disattese. C’è di più. Non solo la struttura è rimasta al suo posto ma versa anche in condizioni pessime (foto in basso). Gli scarrabili sono stracolmi di rifiuti, a terra sono riposte da anni ormai piante e immondizia di ogni genere. E visto che con l’amministrazione comunale di centrosinistra al peggio non c’è mai fine l’isola ecologia non rispetta nemmeno le norme di sicurezza sia in materia di lavoro che sotto il profilo della tutela ambientale. Gli addetti hanno a disposizione una struttura raffazzonata e le rampe non sono a norma. Non c’è traccia inoltre di un piano d’emergenza in caso di roghi. E a quanto mare l’isola ecologica sarebbe sprovvista addirittura dell’impianto antincendio. Insomma un disastro. Sarebbe d’uopo l’immediato intervento delle forze dell’ordine e dell’Asl. Altro che dislocazione in una zona più consona a ospitare una struttura del genere. Guida-Pinocchio non ha tenuto fede agli impegni assunti con elettori. E il Comune, guidato dal sindaco dem, non adotto nemmeno le misure necessarie, contemplate dalla normativa vigente, per tenere la struttura aperta. Alla faccia della coerenza.
Mario De Michele
LA FOTOGALLERY DEL DEGRADO