Oggi Giorgia Meloni chiuderà il cerchio dei viceministri e dei sottosegretari. Tra i campani è praticamente certa la nomina di Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia a braccio destro del ministro degli Esteri Antonio Tajani. Qualche chance di entrare nel nuovo esecutivo ce l’ha anche Antonio Martusciello, fondatore di Forza Italia Campania, già deputato azzurro nel ’94. Viene riconfermato deputato nelle elezioni politiche del 1996 nella lista proporzionale di Forza Italia nella Circoscrizione Campania 1. Entra a far parte della commissione Esteri e di quella Antimafia. Diviene membro del Comitato di presidenza di Forza Italia e alle successive elezioni politiche del 2001 viene riconfermato deputato nella stessa circoscrizione. È candidato a sindaco di Napoli per la Casa delle Libertà e ottiene il 47% dei consensi, venendo però sconfitto dalla candidata de L’Ulivo, nonché ex ministro, Rosa Russo Iervolino.
Nel Governo guidato da Silvio Berlusconi viene nominato primo sottosegretario all’Ambiente, poi dal 30 dicembre 2004, viene promosso a viceministro ai Beni culturali, incarico confermato anche nel successivo Governo Berlusconi. È nominato dal Cavaliere componente della Consulta del presidente di Forza Italia. Nelle elezioni politiche dell’aprile 2006 è di nuovo eletto deputato ed entra a far parte della Commissione Cultura, scienza ed istruzione della Camera. Il 26 luglio 2010 è eletto dal Senato della Repubblica commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, venendo rieletto dalla Camera dei Deputati il 6 giugno 2012. Un’altra campana in corsa per un posto nel governo è Pina Castiello della Lega, già sottosegretario. Chiusa la partita dei vice ministri e dei sottosegretari, la parola passerà alle aule di Montecitorio e Palazzo Madama per la composizione delle 24 Commissioni permanenti (10 al Senato e 14 alla Camera) con la scelta dei rispettivi presidenti.
Mario De Michele