Giorgia Meloni, unica donna al tavolo, considera riuscito il summit tra i grandi del mondo: “La situazione era molto complessa, al G20 c’erano gli ingredienti perché si traducesse in un fallimento, ma è stato un successo. Non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo con l’aggressione russa “. La condanna di Mosca è ferma, addirittura meno diplomatica di quella di quasi tutte le Cancellerie occidentali. In particolare quando Meloni ricorda dei missili caduti in Polonia: “Questa mattina brusco risveglio con queste notizie – sostiene Meloni – L’ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell’antiaerea ucraina non cambia la sostanza, la responsabilità di quello che è accaduto per quanto ci riguarda è tutta russa. E con gli alleati abbiamo condannato gli attacchi missilistici di Mosca”. C’è il dossier di Kiev, ma anche le conseguenze di questa crisi. A partire da quelle sul fronte energetico, come conferma la presidente del Consiglio, che ieri ha incontrato Joe Biden per ragionare di soluzioni: “Gli Stati Uniti garantiscono la loro disponibilità ad aumentare le forniture di gas. Ovviamente rimane aperta la questione dei prezzi, però abbiamo trovato una amministrazione disposta a ragionare con l’Ue per trovare soluzioni per calmierarli “. Con Biden, assicura la leader, si rivedranno presto, quasi certamente con una visita a Washington. Ci sono i dossier internazionali, ma anche la voglia di rivendicare la sua presenza al summit. “Intorno a noi c’è stata molta attenzione – giura – sicuramente anche perché siamo l’unica nazione con un capo di governo donna. Sul tema della parità il nostro Paese era un fanalino di coda, ora siamo all’avanguardia”.
Nulla di fatto, invece, con Emmanuel Macron. Un gelo che fatica ad essere archiviato, nonostante due giorni spesi nella stessa sala del vertice. La risposta della premier è comunque diplomatica: “Con il Presidente francese non ci è stato modo per approfondire le vicende che ci riguardano, ma non abbiamo bisogno di arrivare a Bali per parlare di questo, ci siamo concentrati su altro. Ho parlato della questione col presidente del Consiglio europeo Michel, mentre prendevamo il caffè. Abbiamo parlato della necessità di riprendere in mano la questione e parlarne in sede europea”. L’ultima domanda è per le dichiarazioni antiscientifiche del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a proposito dell’utilità dei vaccini per il Covid. Meloni arrabbia: “Lei mi perdonerà se mi sono occupata di altro e non ho parlato con Gemmato, del quale conosco bene la posizione sui vaccini. E’ anche vaccinato. Quando torno in Italia me ne occuperò, ma non sono arrivata a Bali per parlare di Gemmato”.
Mario De Michele