Beh, chi ha criticato l’iniziativa di Stefano Graziano, Pina Picierno e Carlo Marino ha avuto torto. Come succede sempre per gli assenti. L’obiettivo del deputato del Pd, del vicepresidente del Parlamento europeo e del sindaco di Caserta è stato centrato in pieno. All’iniziativa che si è svolta al Royal Hotel, intitolata “Verso il congresso costituente per un nuovo partito democratico”, hanno partecipato oltre 250 persone. Nel tempo della crisi economica peggiore dal dopoguerra con l’inflazione alle stelle e i carrelli della spesa sempre più costosi mettere assieme centinaia di dirigenti, iscritti e militanti di partito è tutt’altro che facile. Il trio Graziano-Picierno-Marino può dirsi soddisfatto. L’impresa è riuscita, nonostante le critiche fuori luogo di alcuni esponenti dem che continuano a guerreggiare mentre al Pd casertano serve una rinascita, un cambio di passo indispensabile per affrontare le sfide politiche ed elettorali dei prossimi mesi. “È stata una serata bella – dichiarano dicono all’unisono Graziano, Picierno e Marino – con tantissimi amici del territorio per riprendere una discussione politica a sostegno del lavoro del commissario Matteo Mauri che ringraziamo. Criticare sempre tutto e tutti danneggia il partito. Il nostro era un incontro aperto, non c’è bisogno di polemiche ma di ricostruire il Pd”. La manifestazione di stasera è sicuramente un primo passo verso un partito senza tribù in perenne lotta tra loro. Chi vuole perseverare con le faide correntizie non avrà spazio. Il 25 settembre è nato un nuovo partito democratico. Se c’è ancora qualcuno che non lo ha compreso è fuori dal mondo. E dal Pd.
Mario De Michele