La lungimiranza dei sindaci ha salvato molte vite e ha evitato che la frana a Ischia provocasse un’ecatombe. Subito dopo l’allerta meteo regionale arancione diramata il 25 novembre, uno giorno prima del disastro, i primi cittadini hanno disposto la chiusura di scuole e strutture pubbliche dell’isola d’Ischia. Una decisione provvidenziale adottata dai sindaci di Ischia Porto, Forio, Lacco Ameno e dal commissario prefettizio di Casamicciola. Nei Comuni di Barano e Serrara le scuole, elementari e medie, sono rimaste chiuse come ogni sabato. A Casamicciola chiusi anche campo sportivo, parco giochi e cimitero mentre a Forio off-limits il cimitero. Impianti sportivi chiusi anche nel comune di Barano così che saranno rinviati gli incontri, di calcio a 11 e calcio a 5, già programmati da calendario. Anche a Procida il sindaco, in considerazione delle previsioni meteo e dell’allerta emanato dalla protezione civile regionale, ha deliberato la chiusura di tutti i plessi scolastici. Una scelta oculato che scongiurato il rischio di morire per migliaia di studenti.
Mario De Michele