SALERNO – Maggiore competitività e produttività per le imprese e buste paga più pesanti per i loro lavoratori. Questi gli obiettivi di un accordo che Confagricoltura Salerno, nei giorni scorsi, ha sottoscritto, insieme a Coldiretti e CIA con le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Si tratta di un “Accordo quadro territoriale” – fa sapere una nota – che consentirà alle imprese aderenti al sistema di rappresentanza di Confagricoltura di avere accesso ai benefici dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività dei loro dipendenti.
“Sarà proprio attraverso questa importante misura, come strumento per combattere la recessione – ha commentato il presidente di Confagricoltura Salerno, Rosario Rago – che nel 2012 le imprese associate potranno vedere applicata per i loro dipendenti la tassazione in forma agevolata, relativamente a tutti quegli istituti previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro, applicato in azienda e riconducibili a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa”. Tra questi per citarne alcuni: il trattamento economico per il lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo, quello domenicale”. “Il tutto in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale”, ha aggiunto Rago secondo il quale l’intesa raggiunta “ha recepito le normative nazionali per rendere pienamente operative le disposizioni di legge e fa riferimento all’ Accordo quadro nazionale sottoscritto da Confagricoltura, Coldiretti e CIA e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli”. Il provvedimento inoltre prevede, in primo luogo, la possibilità per le imprese di applicare le agevolazioni fiscali a tutti i dipendenti anche se occupati presso sedi situate al di fuori della provincia di Salerno e “l’applicabilità dell’Accordo territoriale quadro sottoscritto in subordine alla mancanza di contrattazione aziendale”. La detassazione degli emolumenti relativi alla produttività aziendale ora attende l’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che individui i parametri di riferimento. Una nota è stata già inviata in questi giorni alle imprese associate dalla direzione di Confagricoltura Salerno per informare tutti i soggetti interessati sulle modalità di accesso ai benefici fiscali e la strutturazione dell’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali.