Sono in corso accertamenti da parte della Polizia su un’aggressione avvenuta nel quartiere Aurelio, a Roma, la scorsa notte di cui e’ rimasto vittima un rumeno di 24 anni. Dopo la segnalazione anonima giunta al 113, la Sala Operativa della Questura ha inviato gli agenti del Reparto Volanti e quelli del Commissariato Prati per accertare quanto stesse accadendo in Via Antonio Pane.

I poliziotti, giunti pochi minuti dopo, hanno individuato un’auto che corrispondeva alla segnalazione e hanno proceduto a un controllo. Il conducente e’ sceso dall’auto e i poliziotti hanno subito notato delle tracce ematiche sugli indumenti e sulle mani. All’interno del veicolo hanno trovato anche un crick sporco di sangue. L’uomo ha subito asserito di averlo trovato in terra, ma i poliziotti non hanno creduto alla sua versione. Poco lontano, gli agenti del Commissariato Aurelio avevano soccorso un cittadino di nazionalita’ rumena di 24 anni che presentava delle ferite al capo. Prima di essere accompagnato in ospedale da personale sanitario, la vittima ha riferito di essere stato aggredito e rapinato di due telefoni cellulari. Da una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori, il diverbio che ha avuto inizio all’interno di un bar della zona, sarebbe poi sfociato in un’aggressione per rapina. M.C., 26enne romano, con qualche piccolo precedente penale, e’ stato accompagnato in Commissariato per rispondere di rapina e lesioni oltre che resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti anche una denuncia per guida in stato d’ebbrezza con patente di guida revocata. Poco piu’ tardi i poliziotti hanno rintracciato anche il conducente di una seconda autovettura. Il giovane, amico dell’aggressore, avrebbe assistito alla scena dell’aggressione senza intervenire e si sarebbe allontanato subito dopo. Nei suoi confronti l’accusa e’ di omissione di soccorso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui