Finalmente. Il consiglio comunale di Aversa ha un nuovo presidente. Dopo le dimissioni di Carmine Palmiero sono andati a vuoto diversi tentativi per sostituirlo. Vuoi per l’ostruzionismo dell’opposizione, vuoi per i contrasti nella maggioranza. Alla fine l’ha spuntata Roberto Romano. Già da tempo l’ex grillino rivendicava un ruolo di primo piano essendo l’unico a non aver beneficiato del ribaltone orchestrato da Stefano Graziano e Giovanni Zannini per salvare il sindaco Alfonso Golia. Oggi è stato accontentato con 13 voti a favore. E siamo certi che svolgerà il suo ruolo con estrema correttezza istituzionale. La partita si sposta sul terreno della giunta. Luigi Di Santo si è dimesso. Per carità, nessuno se ne accorgerà. Ha partecipato a un numero irrisorio di sedute dell’esecutivo. Assenteismo allo stato puro. Un altro mostro, come Palmiero, creato da Golia. Ora il primo cittadino non può più concedersi il lusso di commettere altri errori nella scelta del nuovo assessore. Al momento tutto è nelle sue mani e in quelle del gruppo consiliare del Pd. Determinante sarà la volontà di Marco Girone. Il consigliere dem era stato indicato come timoniere del civico consesso. Poltrona su cui si è seduto Romano. A Girone spetta la scelta se entrare in giunta, dimettendosi da consigliere, o restare in assise. Si tratta di un nome che ha tutti i requisiti per svolgere al meglio l’azione di assessore. Però le sue dimissioni in consiglio potrebbero mettere a rischio nuovamente la tenuta della maggioranza che si regge sul voto del sindaco. Scompaginare le carte del centrosinistra è pericoloso. Girone è uomo di squadra. Farà la scelta giusta nell’interesse del team di governo. In caso di permanenza nel civico consesso in pole position per entrare nell’esecutivo c’è Mario De Michele, legato da un rapporto di sincera amicizia con Girone. Per lui sarebbe un ritorno. Già è stato assessore con ottimi risultati amministrativi. Un nome di alto profilo pienamente condiviso dal sindaco Golia e dal gruppo Pd. Ma l’ultima parola spetta a Marco Girone che a breve scioglierà la riserva. E la maggioranza ripartirà con l’auspicio di non subire altre battute d’arresto.
Mario De Michele