Sindaci, affaristi, imprenditori. Il Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari è diventato un impero. Braccio operativo: la società partecipata Inco.Farma Spa. La sede legale del Ciss è il Centro direzionale di Napoli, Isola C9 scala A interno 80. Quella di Inco.Farma: Centro direzionale di Napoli, Isola C9 scala A interno 80. La stessa. Stando ai siti ufficiali i Comuni consorziati sono ben 24: Acerra, Afragola, Caivano, Calvizzano, Casandrino, Castel Volturno, Cellole, Cercola, Cesa, Crispano, Gricignano, Lusciano, Palma Campania, Ottaviano, Poggiomarino, Recale, Roccabascerana, San Nicola la Strada, Sant’Antonio Abate, Sant’Arpino, Saviano, Somma Vesuviana, Terzigno, Villaricca. Il Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari eroga ai cittadini assistenza integrativa, servizi di base, educazione sanitaria e dispensazione di farmaci e presidi. Ecco il crocevia degli affari: le farmacie comunali. Come funziona il sistema? Gli enti locali aderiscono al Consorzio intercomunale (Ciss).
L’Inco.Farma Spa, società privata, si rapporta alle amministrazioni locali per partorire le farmacie comunali . Giro d’affari di centinaia di milioni di euro. Il presidente del Consiglio di amministrazione del Ciss è Francesco Ranieri (prima foto in basso). I componenti del Cda sono: Ilaria Abagnale, Maria Giovanna Peluso, Ernesto Di Mattia e Nicola Esposito. Gli ultimi due nomi, Di Mattia ed Esposito, sono familiari ai cronisti: fanno pensare ai sindaci di Sant’Arpino e Lusciano, entrambi gli enti locali sono consorziati con il Ciss. Sui loro territorio ci sono due farmacie comunali. Sono i primi cittadini di Sant’Arpino e Lusciano o è un’omonimia? Lo diremo nella prossima puntata della nostra inchiesta. A quanto si dice sono proprio loro. Da chi è guidata l’Inco.Farma? L’amministratore delegato è il rampante Domenico Della Gatta (seconda foto in basso), nipote ed erede in affari di Giovanni Di Foggia, ex presidente del consiglio comunale di Gricignano. È stato un uomo politico potente. Oggi è un’eminenza grigia ammanicata con amministratori locali, consiglieri regionali e big dei partiti. Di Foggia non ha colore politico. Ama il colore dei soldi. Domenico Della Gatta idem. Buon sangue non mente. I membri del Cda di Inco.Farma sono: Francesco Iovino, Orlando Zagaria, Antonio Di Iorio e Vito Marotta. Marotta? Marotta? Marotta, chi? Come no? È il sindaco di San Nicola la Strada e consigliere provinciale di Caserta, con annessa farmacia comunale. Di Iorio, è stato componente del civico consesso di Sessa Aurunca ai tempi della messa a terra del Ciss, creatura assieme a Inco.Farma di Giovanni Di Foggia, all’epoca in auge a livello politico. Inizio anni 2000. Il nuovo millennio è foriero di soldi a palate. Chi li incassa? Inco.Farma (terza foto in basso). Quali sono i benefici per i cittadini? Parva materia rispetto al colossale giro d’affari. Se fossero confermati tutti i nomi elencati sui siti ufficiali del Ciss e di Inco.Farma, i principali beneficiari sarebbero sindaci e amministratori locali. Un posto nel Cda è molto redditizio. C’è conflitto d’interessi? Verificheremo. C’è sicuramente un problema di opportunità politica grosso come 24 farmacie. Quelle del Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari. Quelle “controllate” da Inco.Farma. Piccolo monopolio. Grande business.
Mario De Michele
(continua…)