I vertici della Deiulemar compagnia di navigazione, la società armatoriale al centro di una profonda crisi che rischia di mandare in fumo gli oltre 700 milioni di euro investiti negli anni da quasi 13mila persone, sono al lavoro per provare ad uscire dal momento di difficoltà economica e arrivare ad un concordato preventivo.
E’ quanto si evince da un comunicato firmato dall’amministratore unico, Roberto Maviglia, nel quale dichiara che ieri “il Trustee che detiene indirettamente il 100% delle azioni della Deiulemar holding spa, socio unico di Deiulemar compagnia di navigazione spa, ha prestato il proprio consenso affinché vengano posti in essere tutti gli atti necessari per permettere alla Deiulemar holding spa stessa di apportare tutti i propri assets, tra cui le partecipazioni nella Progresso e futuro, che indirettamente detiene una partecipazione nella società proprietaria di palazzo d’Avalos, e nella Sakura hotel srl, alla Deiulemar compagnia di navigazione”. “Tali operazioni – conclude Maviglia – saranno effettuate unicamente nell’ambito del concordato preventivo che la Deiulemar compagnia di navigazione ha ipotizzato di deliberare e presentare al Tribunale competente, secondo i tempi ed i modi previsti dalla legge italiana”.
