“Continuare a inviare armi in Ucraina non porterà alla soluzione del conflitto”. Nè è convinto Paolo Ciani. Il segretario di Democrazia Solidale, che alla Camera ha votato contro la proroga dell’invio delle armi a Kiev, rimarca: “In questi mesi l’Italia e l’Occidente hanno concentrato le loro attenzioni sull’invio di armi e non sui tentativi di arrivare a una mediazione e a un cessate il fuoco, quindi in prospettiva alla pace”. Una posizione che si scontra con la maggioranza delle forze parlamentari. Anche col Pd, suo gruppo di appartenenza. Ma il leader di Demos non si arrende: “Una presenza maggiore di armi prolunga le guerre. Le armi non sono un aiuto a farle terminare prima”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A PAOLO CIANI