All’inizio erano stati appostati solo 40 milioni di euro. Poi, grazie soprattutto al deputato della Lega Gianpiero Zinzi, i fondi governativi per la ricostruzione post-sisma e l’emergenza dissesto idrogeologico ad Ischia sono passati a 85 milioni, spalmati in quattro anni. Poca roba rispetto alle stime del commissario Legnini secondo il quale sarebbero necessari 400 milioni solo per il 2023. All’indomani del provvedimento della maggioranza cittadini e sindaci, anche quelli vicini al centrodestra, hanno manifestato delusione e rammarico. Critiche anche dai parlamentari dell’opposizione che hanno dato battaglia in Commissione Ambiente, facendo saltare un altro emendamento del governo che, nell’ambito del “decreto Ischia”, puntava a concedere 42 milioni di euro a non meglio specificate aree del Paese, non includendo fra queste Ischia. “Il testo è sicuramente insufficiente sul piano finanziario”, osserva Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, ai microfoni di Italia Notizie. E aggiunge: “Riponiamo fiducia nel decreto ricostruzione”. Il primo cittadino di Lacco Ameno è stato accolto alla Camera dal deputato dei 5 Stelle Alessandro Caramiello, che nei giorni successivi alla tragedia che ha mietuto 12 vittime si è recato sul posto per raccogliere le istanze delle istituzioni locali e della popolazione. Pascale ha incontrato al Senato altri esponenti pentastellati per rappresentare le “esigenze più urgenti del territorio”. Un aspetto che merita un’attenzione particolare da parte del Parlamento e del governo riguarda la prossima stagione turistica. Il sindaco Pascale concorda in pieno. “Accanto agli interventi di somma urgenza è necessario veicolare un messaggio forte e credibile ai turisti: venite in vacanza a Ischia, sarete in sicurezza e non correrete rischi”. Il primo cittadino di Lacco Ameno ringrazia le istituzioni sovracomunali per la sensibilità mostrata ma, giustamente, chiede risorse e normative in grado di “mettere in sicurezza l’isola”. “Solo così – conclude Giacomo Pascale – possiamo realmente avviare un percorso di ripresa socio-economico. Per farlo bisogna mettere il commissario Legnini e i sindaci nelle condizioni di far passare il messaggio, mai come in questa fase determinante, che Ischia resta una delle isole più belle del mondo e che è stata messa in sicurezza”. Beh, quella del sindaco di Lacco Ameno è una disamina ineccepibile. Ora il governo faccia la sua parte. Con i fatti, non a chiacchiere.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A GIACOMO PASCALE