“Se vogliamo davvero cambiare il PD e tornare a competere e vincere con la destra di Giorgia Meloni la speranza è Elly Schlein. Con Elly segretaria nasce una nuova storia nella sinistra italiana. Una storia che avrà la sinistra finalmente larga, unita, moderna e con una guida giovane, legata al tempo che viviamo. Tocca alla generazione di Elly guidare il processo politico perché tutti i cambiamenti che abbiamo di fronte necessitano della loro energia e della loro forza. Elly Schlein è l’unica candidata a non aver mai fatto parte del gruppo dirigente e propone una linea politica chiara. La mozione ‘parte da noi’ sulla centralità del lavoro, con il superamento del jobs act e la lotta ai contratti pirata, la centralità del clima, la lotta ad ogni forma di diseguaglianza e discriminazione non ha tentennamenti ma proposte nette che riportano il PD ad avere un’idea forte di partito, di società e di Paese. Intorno alla sua candidatura c’è una crescente energia e una nuova partecipazione che rafforzerà le fondamenta del partito. Il congresso è stato l’occasione per aprire il partito alle tante forze fresche che proprio Elly è stata in grado di calamitare, come dimostrano le sale, i dibattiti e le assemblee strapiene di militanti, simpatizzanti e sostenitori. Ora che è sempre più chiara la sfida a due siamo di fronte a una scelta: cambiare e iniziare una storia nuova o conservare dinamiche e proposte che hanno senz’altro la loro dignità politica, ma non provocano alcun cambiamento”. Così Francesco Boccia, senatore PD e coordinatore politico della mozione Schlein al Congresso.