I gazebo sono pronti e al Nazareno il segretario uscente Enrico Letta ha già fatto spazio per il vincente delle primarie di domenica 26 febbraio. Per Stefano Bonaccini e Elly Schlein, i due candidati alla segreteria, è arrivato il momento decisivo dopo una lunga campagna elettorale con le primarie di domenica 26 febbraio. Nel voto nei circoli che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio, hanno indicato chi fra i quattro candidati – oltre a Bonaccini, Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli – dovesse andare al ballottaggio di domenica. In quella prima fase, il risultato è stato Bonaccini ha raccolto il 52,9% (79.787 voti), Schlein il 34,9% (52.637 voti), Gianni Cuperlo l’8% (12.008 voti) e Paola De Micheli il 4,3% (6.475 voti). Dodici ore per decidere chi guiderà il Pd: domenica, dalle 8 alle 20, in tutta Italia resteranno aperti 5.500 seggi: per le primarie saranno 20mila i volontari impegnati. I dati ufficiali dello spoglio verranno comunicati nella sede nazionale del Partito democratico, al Nazareno a Roma. Potrà votare anche chi non abbia la tessera del partito, firmando una dichiarazione di sostegno al Pd e versando un contributo di 2 euro. Possono partecipare tutte le persone con cittadinanza italiana, i cittadini e le cittadine Ue residenti in Italia e i cittadini e le cittadine extra-Ue con regolare permesso di soggiorno che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Si può partecipare alle primarie sia con voto in presenza, sia con voto online. I gazebo saranno allestiti soprattutto nelle sedi del Pd. Ma non solo. L’elenco è sul sito. Ce ne sono nei teatri, nelle scuole, nelle palestre, in immobili comunali. Possono partecipare al voto in presenza anche gli studenti e lavoratori fuori sede, i minorenni (a partire dai 16 anni, alla fine saranno 1.617) e i cittadini stranieri residenti che si sono pre-registrati online entro le ore 24 del 22 febbraio 2022. Lo hanno fatto in 1.235. Il voto online è permesso esclusivamente alle persone impossibilitate ad andare presso i gazebo (per esempio malati o disabili) e alle persone residenti in zone disagiate distanti dai seggi. Per votare online era necessario produrre un’autocertificazione e pre-registrarsi sull’apposita piattaforma web dedicata, compilando il modulo con i dati richiesti entro il 18 febbraio alle 14. Il voto online avverrà sull’apposita piattaforma web, previo accesso tramite Spid. Le cittadine e i cittadini residenti o domiciliati all’estero possono votare attraverso la piattaforma online oppure, laddove presenti, presso i gazebo che si troveranno sul territorio di competenza. Era possibile preiscriversi fino al 22 febbraio per votare votare fuori dal comune di residenza. A votare fuorisede saranno 12.735 persone.
Mario De Michele