La Corte Suprema indiana ha accolto oggi il ricorso dell’armatore della Enrica Lexie contro un precedente verdetto di un tribunale del Kerala che bloccava la partenza della nave. Dopo aver sentito gli avvocati della compagnia di navigazione italiana, i giudici hanno aggiornato l’udienza al 20 aprile. I giudici della Corte Suprema, R.M.

Lodah e H.L. Gokhale hanno chiesto alle autorita’ di New Delhi e a quelle del Kerala di comparire davanti al massimo organo giudiziario indiano. In particolare, l ‘avvocato dell’armatore, K.K. Venugopal, ha detto che la nave non e’ sottoposta ad alcun sequestro e che non e’ coinvolta in alcun modo con l’uccisione dei due pescatori. Una tesi il giudice ha accolto positivamente. ”Se qualcuno spara da una casa – ha commentato – forse la casa viene sequestrata? ”.

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