Telecom Italia ha presentato denuncia-querela alle autorità giudiziarie competenti a seguito di 22 furti di cavi, avvenuti dall’inizio del mese ad oggi in tutto il Casertano: San Marco a Teano, Pescopagano, Villa Literno, Rocca d’Evandro, Rocca Monfina , Francolise, Sparanise, Castel Morrone, Grazzanise, Cellole, Cancello Arnone, San Nicola La Strada, Pietravairano, Castel Volturno le località colpite.
Ignoti hanno asportato complessivamente circa 8.000 metri di cavi. I tecnici di Telecom Italia sono ogni volta intervenuti sul posto per ripristinare le tratte di cavo asportato e per riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte. Telecom Italia ricorda che nel Casertano è in corso, da parte dell’Azienda, la graduale sostituzione dei cavi in rame oggetto dei furti con nuovi cavi in alluminio, che hanno un valore commerciale praticamente nullo rispetto al rame. In tre casi sopra i ladri si sono infatti limitati al solo taglio del cavo, rinunciando ad asportarlo dopo aver verificato che non era in rame ma appunto in alluminio. Sulle tratte interessate l’azienda ha inoltre attivato un apposito sistema di allarme, denominato Securvox, che in caso di manomissione fa partire un allerta automatico alla più vicina stazione delle forze dell’ordine. Tali accorgimenti tecnici vanno ad aggiungersi all’impegno congiunto della security aziendale e delle forze dell’ordine nel presidio delle linee e nel contrasto dell’attività criminosa. In merito ai conseguenti disservizi verso la clientela, l’ azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione. Nella provincia di Caserta, che in assoluto è la più colpita d’ Italia, nei primi tre mesi del 2012 gli episodi sono già 138: un fenomeno che, si sottolinea, “causa ormai gravi ed evidenti ripercussioni nel tessuto economico e sociale del territorio”.