Un trattamento economico minimo orario (Tem) di 9 euro l’ora e un trattamento economico complessivo adeguato ai contratti collettivi stipulati dai sindacati più rappresentativi. È il cuore della proposta di legge per l’istituzione del salario minimo depositata il 4 luglio scorso dalle opposizioni che, dopo settimane di confronto, sono pervenute a un testo che mette assieme le sei proposte presentate da Pd, M5s, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione e Più Europa. La proposta, hanno spiegato a più riprese i leader dei partiti, mira a combattere i contratti ‘pirata’, ovvero quelli stipulati da sindacati minori e non rappresentativi della maggioranza dei lavoratori di un comparto. La premier Giorgia Meloni si è detta disponibile a discutere, senza risparmiare una punta di polemica: “Quando il centrosinistra è stato al governo non si è accorto dei lavoratori poveri”. Sul salario minimo abbiamo intervistato il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A UBALDO PAGANO

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