PIEDIMONTE MATESE – E’ la questione cimiteriale, a causa dei lavori di ampliamento fermi, a tenere alta l’attenzione di buona parte della campagna elettorale, stando ai manifesti di due liste in competizione. E’ stata prima Piedimonte Democratica ad affiggere una nota in merito a “richieste di informazione e chiarimento” sullo stato d’arte della vicenda sul piano operativo(“per evitare disinformazione e strumentalizzazioni”).
La lista di Piedimonte Democratica che ricandida il sindaco uscente,Vincenzo Cappello richiama la sentenza che ha dichiarato la incompetenza del Tar adito dal genio civile fissando la competenza del tribunale superiore delle acque.” I lavori iniziati nel 2010 sono al momento interrotti esclusivamente a causa di un provvedimento da parte del genio civile che ha eccepito sulle distanze da un canale di scolo”Fosso Ravegone”(l’ufficio in questione aveva chiesto il ripristino dello stato dei luoghi nel ricorso davanti al tribunale amministrativo ndr).Tale canale-scrive il manifesto- è inattivo e comunque non riportato nelle planimetrie come acque pubbliche”. Poi illustra la questione dei pagamenti già incassati per i loculi ed ossari su cui vi è una profonda differenza anzi contrapposizione tra le due liste(l’altra è “Progetto Civico”).” L’interruzione dei lavori, che auspichiamo possa risolversi in tempi brevi, non pregiudica in alcun modo il diritto da parte dei cittadini che hanno effettuato le prenotazioni di loculi e/o aree per le cappelle, di ottenere esattamente ciò per cui hanno versato anche acconti;tali acconti,puntualmente registrati e fatturati, non andranno in alcun modi persi da parte di chi li ha versati”.Con un manifesto apparso ieri mattina il gruppo guidato da Daniele Ferrucci contesta quest’ultimo aspetto dei pagamenti già introitati e fornisce anche altri elementi come la denuncia della “illegittimità dei lavori senza l’obbligatoria e preventiva autorizzazione paesaggistica”.Inoltre i lavori stessi ed il progetto esecutivo approvato non sarebbero “conformi al parere preliminare rilasciato dalla soprintendenza di Caserta nel luglio 2010”. A questo rilievo la lista civica di “progetto per Piedimonte” ne aggiunge un altro :” l’amministrazione comunale uscente con delibera n. 28 dell’ottobre 2010 non si è preoccupata di richiedere le polizze assicurative aggiuntive all’impresa appaltatrice( il progetto è in project financing ) sul nuovo progetto approvato a garanzia dell’esecuzione delle opere-Senza polizze assicurative i soldi versati dagli acquirenti delle concessioni dei loculi e dei terreni per le cappelle( in merito rilasciati nelle ultime settimane 8 permessi per questi ultimi manufatti ndr), già trasferiti impropriamente all’impresa appaltatrice, rischiano di essere persi definitivamente, in mancanza di adeguate procedure di tutela e per gli errori e le omissioni commesse” è scritto nel manifesto. Il candidato sindacale Ferrucci rispondendo su tale aspetto ad un’intervista televisiva si aggrappa alla cautela di un “pare , non è sicuro” indicando approfondimenti in merito.
Michele Martuscelli