Due specialisti in rapine di orologi Rolex che agivano a Posillipo sono stati arrestati dalla polizia, che ha recuperato cinque preziosi orologi ed una somma di denaro. I due, Francesco Carlucci, 32 anni, ed Antonio Esposito, 20 sono entrambi pregiudicati. Carlucci è accusato anche di ricettazione di un assegno di 5 mila 250 euro. L

e indagini degli agenti del commissariato “Posillipo”, svoltesi con l’ aiuto delle immagini di telecamere di videosorveglianza, sono partite dalla denuncia della rapina di un “Rolex-Daytona”, avvenuta poco più di un mese fa in un parco condominiale del quartiere Posillipo ad opera di due malviventi a bordo di uno scooter. I rapinatori presero di mira un uomo che stava rincasando con i propri familiari. Ad assistere alla rapina c’ era anche un collaboratore della vittima, che provò inutilmente a bloccare il rapinatore, armato di pistola come il proprio complice, e fu rapinato a propria volta dell’ orologio. I poliziotti, esaminando le immagini delle telecamere, si sono accorti che l’ auto del proprietario del “Rolex Daytona” era stata seguita fin dalla Riviera di Chiaia da una “Smart”. E proprio dall’ auto era arrivato il via all’ assalto dei due rapinatori a bordo dello scooter. Gli agenti hanno perquisito l’ abitazione di Carlucci, sequetrando due Rolex, e parti di orologi Rolex e Tudor, certificati di garanzia di orologi, alcuni assegni postali e bancari e 730 euro in contanti. Altri 3 Rolex sono stati trovati in casa di Esposito. I due malviventi sono stati riconosciuti dalle vittime e trasferiti nel Carcere di Poggioreale. Le indagini degli agenti del commissariato “Posillipo” proseguono per identificare i passeggeri della “Smart” che faceva da apripista ai rapinatori. Si indaga anche sulla provenienza degli assegni bancari e postali sequestrati nelle perquisizioni in casa di Carlucci ed Esposito.

 

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