Il 15 luglio scorso si rese responsabile di un furto da 400mila euro in pieno giorno presso una gioielleria di Capua . Questa mattina, Franco Pontone, 49 anni residente a Sant’Antimo nel napoletano, già indagato per il colpo, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Capua che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica.

Dopo i primi accertamenti, era emerso che i ladri, travisati con mascherine e caschi da minatore, approfittando dell’orario di chiusura per pausa pranzo dell’esercizio denominato ‘Gioielleria Sessa’ sito in pieno centro, in via Duomo, vi si erano introdotti attraverso una condotta sotterranea comunicante con le fogne cittadine, e dopo aver praticato un furo, asportando quindi tutta la merce (orologi e monili di valore) esposta in vetrina; i malviventi si erano poi allontanati ripercorrendo la stessa via d’accesso e lasciando alcune tracce scoperte poi dai militari di Capua con l’aiuto del Nucleo-Sommozzatori di Napoli. Le indagini si erano concentrate su alcuni personaggi del napoletano, esperti in furti con il buco. Pontone è stato individuato grazie ad accertamenti effettuati sul suo cellulare, il cui segnale è stato intercettato a Capua proprio il giorno del furto. Le intercettazioni ambientali hanno poi permesso di rilevare altri riscontri sulla sua presenza. I complici non sono ancora stati individuati.

 

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