CASERTA – “La decisione della Corte dei Conti che ha ridotto a 2,8 milioni di euro il presunto danno erariale contestato agli ex amministratori della Provincia di Caserta conferma la serenità con cui abbiamo sempre guardato alla vicenda che vede tuttora ingiustamente coinvolti alcuni esponenti  della nostra coalizione.

Quello della Corte dei Conti è un provvedimento altamente significativo e che ridimensiona i contorni di una vicenda che ha dell’assurdo. E’ per questo che oggi torniamo a ribadire con convinzione le ragioni e la corretta linea di condotta adottata da una Giunta (quella di Sandro De Franciscis) che, con le sue delibere, aveva inteso garantire continuità lavorativa e stipendi ai dipendenti dell’Acms oltre che assicurare l’erogazione di un servizio pubblico che non poteva essere interrotto così come previsto dalla legge”. Lo dichiara Dario Abbate, segretario del coordinamento provinciale del Pd- Caserta, intervenendo sulla questione del ridimensionamento del danno stimato a carico delle casse pubbliche.

 

“Le verifiche dalla Magistratura contabile, che ha rivisto l’originario impianto accusatorio della Procura della Corte dei Conti nei confronti degli ex amministratori della Provincia, hanno consentito inoltre di stralciare la posizione di alcuni dei soggetti coinvolti sgonfiando così un castello di accuse costruito più su ipotesi ed illazioni che sulla realtà dei fatti.

Ci chiediamo, oggi, chi ridarà giustizia agli esponenti della maggioranza ed agli amministratori dell’ex Giunta De Franciscis che per mesi hanno dovuto sopportare l’onta e l’accanimento mediatico”

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