Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato Israele definendo “crimini contro l’umanità” i raid contro la Striscia di Gaza. “È stato violato il diritto internazionale”, ha detto Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. “Coloro che sono rimasti in silenzio di fronte alle atrocità di Israele sono complici di questa operazione”, ha aggiunto Fidan, ribadendo l’idea di creare un “meccanismo di garanzia” per risolvere la crisi tra Israele e Palestina “in cui i Paesi musulmani della regione sono invitati ad avere un ruolo attivo”. “Penso che sia legittimo porsi questa domanda dopo aver visto le immagini, la sofferenza e lo sfollamento di oltre un milione di persone da tre settimane”. Così il premier spagnolo Pedro Sanchez risponde alla domanda se Israele stia o meno violando il diritto internazionale con la sua risposta militare su Gaza. “Èstato un Consiglio europeo in tempi difficili, ma anche con un messaggio chiaro: l’Ue condanna fermamente il terrorismo di Hamas ed è al fianco di Israele. Allo stesso tempo, dobbiamo trovare il modo di aiutare la popolazione di Gaza. Anche loro sono vittime di Hamas”: così il cancelliere tedesco Olaf Scholz su X. L’Ue sta valutando la possibilità di sostenere l’invio di aiuti umanitari a Gaza tramite corridoi marittimi. E’ quanto spiegano fonti europee al termine del Consiglio. L’idea, riferiscono le stesse fonti, è emersa al tavolo dei leader, aprendo la strada a un dibattito nel quale alcuni Paesi, tra cui la Francia, si sono detti pronti a muoversi. Il lavoro diplomatico per esaminare la reale fattibilità dell’azione proseguirà in queste ore. I nodi da sciogliere – è stato spiegato – sono legati soprattutto ai dettagli tecnici per la consegna degli aiuti e alla necessità di un coordinamento con Israele in tal senso. Il comando centrale di Hamas è sotto e all’interno dell’ospedale Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari fornendo foto, video e registrazioni a sostegno di questa affermazione. “Hamas – ha detto – gestisce la guerra dagli ospedali e usa i civili come scudi umani”. Hamas ha respinto le accuse giunte oggi da Israele secondo cui sfrutterebbe le strutture dell’ospedale Shifa (il principale di Gaza) per gestire dal suo interno la guerra contro Israele. ”Si tratta di menzogne”, ha affermato un suo dirigente, Izzat al-Rashek, citato dai media israeliani. ”Nelle vicinanze dell’ospedale ci sono 40 mila persone. Si tratta di preparativi da parte di Israele di compiere in quel posto un nuovo massacro”. L’esercito israeliano ha cominciato a colpire pesantemente Gaza con artiglieria e raid massicci contro il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Lo riferiscono i media israeliani. Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno risuonato da poco a Tel Aviv e nel centro di Israele costringendo la popolazione a correre nei rifugi. In aria si sono udite esplosioni dovute all’intercettazione di razzi da parte dell’Iron Dome. L’allarme è scattato anche ad Ashdod, città costiera nel sud del Paese. Prime informazioni hanno segnalato che nell’ultima salva di razzi da Gaza contro Tel Aviv è stato colpito un edificio in città. Il servizio di Pronto Soccorso Magen David Adom segnala 3 feriti. Secondo i media Hamas da Gaza ha rivendicato il lancio dei razzi. Dieci camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall’Egitto. Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina. Un nuovo volo umanitario dell’Ue che trasporta 51 tonnellate di medicinali e materiale scolastico per conto dell’Unicef destinati ai civili di Gaza è partito questa mattina da Copenaghen. Lo annuncia la Commissione europea. Nelle prossime due settimane partiranno altri cinque voli come parte del ponte aereo umanitario attraverso l’Egitto. Secondo il ministero della Sanità di Hamas sono ad oggi 7.326 le persone uccise a Gaza dall’inizio di questa fase del conflitto con Israele lo scorso 7 ottobre. Di queste 3.038 sono bambini. Stando alla stessa fonte, sono invece18.967 i feriti. L’esercito israeliano con carri armati e soldati – e l’appoggio dell’aviazione – è entrato di nuovo dentro la Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas. Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera. Subito dopo, l’esercito è uscito dalla Striscia senza perdite. Tre palestinesi sono stati uccisi – e altri 12 feriti – in scontri con l’esercito israeliano a Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere, citato dall’agenzia Wafa, il direttore dell’ospedale cittadino Wissam Bakr che ha identificato i tre in Abdullah Bassam Abu Al-Haija, Muhammad Al-Amer (24 anni) e Jawad Al-Turki. L’esercito israeliano ancora non ha commentato i fatti. Un palestinese è stato ucciso in scontri con l’esercito israeliano a Qalqilya, in Cisgiordania, stamattina all’alba. Lo riferisce la Wafa, citando fonti locali, aggiungendo che Abdel Hafez, 26 anni, ferito al petto da proiettili è morto in ospedale. Il numero aggiornato degli ostaggi trattenuti a Gaza dal blitz di Hamas del 7 ottobre è salito a 229. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, che ieri aveva fornito una cifra complessiva di 224. Hagari ha spiegato che la cifra viene costantemente aggiornata sulla base di informazioni di intelligence raccolte di continuo. Ha precisato che fra gli ostaggi vi sono diversi cittadini stranieri, la cui identificazione ha richiesto tempo. Un razzo lanciato nella guerra tra Israele e Hamas ha ferito sei persone in una città egiziana al confine. lo riferiscono media e testimoni. “Nell’ambito dell’attuale escalation a Gaza, un razzo si è schiantato a Taba, provocando sei feriti lievi”, riporta la televisione AlQahera News, vicina all’intelligence egiziana. Testimoni hanno detto all’agenzia di stampa Afp che il razzo ha colpito una dependance di un ospedale. Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota. Circa 629.000 sfollati interni sono stati accolti nei siti dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi in tutta la Striscia di Gaza. Lo afferma l’organizzazione. La cifra è quasi tre volte la capacità dei rifugi, ha osservato l’agenzia nel suo ultimo aggiornamento. “Le attuali condizioni di sovraffollamento continuano a destare preoccupazione e rappresentano un rischio per la salute e la protezione”, scrive l’Unrwa sul suo sito. L’agenzia ha affermato che le sue attuali scorte di carburante sono quasi completamente esaurite, mettendo a repentaglio servizi salvavita come la fornitura di acqua corrente, assistenza sanitaria e panifici. L’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i palestinesi, ha “confermato la morte” di 57 membri del suo staff a Gaza.

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