Figura anche una mensa scolastica di un istituto paritario e un shisha bar, nel quale sono stati anche sequestrati 600 grammi di tabacco destinato all’uso dei narghilè privo del contrassegno dello Stato, tra i locali ispezionati dal Nas di Napoli insieme con il personale dell’Asl competente. Per la mensa scolastica è stato disposto il blocco sanitario e la distruzione di alimenti risultati non conformi. I militari dell’arma, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino, hanno sottoposto a controlli anche tre supermercati, due ristoranti etnici dove sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie e alimenti privi di tracciabilità alimentare. Complessivamente sono stati sequestrati 300 chilogrammi di alimenti e contestate sanzioni amministrative per 25mila euro. Uno dei supermarket è stato chiuso mentre per gli altri due è stata disposta la sospensione delle attività di macelleria, salumeria, gastronomia, pescheria e deposito alimenti. Per i ristoranti etnici è stata invece disposta la chiusura delle attività di preparazione degli alimenti e dei preparati di gastronomia per mancanza dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge. Lo stop ha riguardato anche un deposito di derrate alimentari improvvisato.