”L’ordinanza della Regione Campania sui flussi extraprovinciali dei rifiuti viola le prescrizioni del Tar Lazio e pertanto e’ illegittima”. A dichiararlo e’ il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi.

”Il Tar Lazio – aggiunge Zinzi – aveva imposto che fosse l’Arpac ad effettuare gli accertamenti tecnici in ordine alle capacita’ residue delle discariche della provincia di Napoli ad accogliere i rifiuti. Nell’ordinanza della Regione si parla solo di un sopralluogo dell’Arpac dello scorso 8 agosto, e non c’e’ traccia ne’ di una relazione tecnica ne’ di dati precisi. Tale sopralluogo, poi, avrebbe dimostrato che esiste ancora una disponibilita’ a ricevere rifiuti sia da parte della discarica di Terzigno che di quella di Chiaiano”. ”Nell’ordinanza – prosegue il presidente della Provincia di Caserta – si parla dell’inaccessibilita’ alla discarica di Terzigno da parte dei tir che trasportano la Fut, la Frazione umida tritovagliata. A dichiarare cio’, pero’, non e’ l’Arpac, cosi’ come era stato stabilito dal Tar Lazio, bensi’ la Sapna, ovvero la societa’ della Provincia di Napoli che si occupa del ciclo dei rifiuti. Di conseguenza, l’ordinanza della Regione Campania va a violare pesantemente quanto e’ stato prescritto dal Tar del Lazio solo pochi giorni fa. Inoltre, a nostro avviso, in questo momento a Napoli non c’e’ una reale situazione di emergenza e quindi non ci sono gli estremi per un’ordinanza del genere. Per tutte queste ragioni – conclude Zinzi – ci rivolgeremo alla giustizia amministrativa, chiedendo la sospensione del provvedimento emanato dalla Regione”.

 

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