“Sui rifiuti a Napoli sono venute fuori le sciocchezze che dicono da un po’ di mesi De Magistris e Sodano”. Lo ha dichiarato Gianni Lettieri, leader del centrodestra in consiglio comunale a Napoli, in un videomessaggio pubblicato sul suo blog. “La raccolta differenziata – prosegue – è ferma a un misero 18%, meno del picco raggiunto nell’era Iervolino. Siamo lontanissimi dal 70% in sei mesi che era stato promesso da De Magistris in campagna elettorale, promessa ribadita anche pochi mesi fa. Il problema, purtroppo, non è stato risolto: stanno solo mettendo, come si suol dire, la polvere sotto al tappeto”.
“Non riesco a capire – dice ancora Lettieri – come mai il presidente della Regione e il presidente della Provincia continuino a seguire il sindaco sul nulla. Se non si fa un piano serio e strutturato per la raccolta dei rifiuti e se non si mette a punto un ciclo industriale di smaltimento, purtroppo, ritorneremo punto e a capo”. “Sia De Magistris che Sodano – aggiunge il leader dell’opposizione in consiglio comunale – sono contrari al termovalorizzatore, che è la soluzione adottata oggi in tutta Europa. Se si parla del termovalorizzatore a Giugliano, che in linea d’aria è a pochi chilometri da piazza Municipio, va bene, se si mandano i rifiuti all’estero va bene, ma a Napoli non si deve fare l’impianto perché non bisogna risolvere il problema. Noi stiamo per avere sanzioni da parte della Comunità europea e di questo loro dovranno rispondere personalmente. Raphael Rossi disse, prima di andare via, che l’impianto di compostaggio, che vorrebbero fare a Ponticelli, avrebbe un impatto ambientale devastante rispetto al termovalorizzatore”. “A questo punto mi chiedo – conclude Lettieri – come mai le altre città d’Europa riescono a risolvere il problema con questi impianti, mentre a Napoli è ancora tutto fermo al palo. L’unico dato certo è che la Tarsu aumenterà ancora perché sulla raccolta differenziata non arriviamo nemmeno al 20%. Da un lato aumentano le tasse, dall’altro diminuiscono i servizi e a Napoli la risoluzione del problema è ancora lontana”.