Un bilancio “tecnico” che si trasformerà in “politico” con una mega variazione. Il consiglio provinciale di Caserta ha dato il via libera al previsionale per l‘esercizio finanziario 2024 e per il pluriennale 2024-2026. Il disco verde allo strumento contabile è arrivato grazie ai voti favorevoli della maggioranza. L’opposizione si è opposta. “Non entro nel dettaglio dei numeri – osserva il presidente Giorgio Magliocca – perché si tratta di un bilancio che ho definito tecnico in quanto predisposto dai dirigenti proprio nella fase delle elezioni. Non mi pareva corretto in quel momento dare indicazioni politiche ma trasformeremo il bilancio da tecnico in politico con una “mega variazione” che terrà conto delle indicazioni di tutti i gruppi che oggi hanno mostrato assoluto senso di responsabilità”. Al netto di una valutazione complessiva, il bilancio consente alla Provincia di non perdere un finanziamento di oltre 11 milioni di euro per le scuole. Ne beneficeranno il Giordani, il Mattei e il Terra di Lavoro della città capoluogo. Su preciso interessamento di Marcello De Rosa fondi in arrivo anche per la succursale di Sant’Arpino del Siani di Aversa. Già da tempo il sindaco di Casapesenna è impegnato per la ristrutturazione dell’edificio in via Mormile.

Marcello De Rosa

E proprio per De Rosa è già pronta la meritata nomina a vicepresidente dopo lo strepitoso risultato alle elezioni. Il consigliere uscente si è piazzato al primo posto nella lista leader La Provincia al Centro. L’investitura di De Rosa è prevista per mercoledì prossimo. Sull’emendamento sulle scuole, finalizzato a non perdere 11 milioni di euro, da registrare il voto contrario del Pd, unico gruppo a non dare l’ok. I due consiglieri dem presenti, Speranza Belardo (seguace di Stefano Graziano) e Marco Cicala (indicato da Gennaro Oliviero), si sono astenuti. Una posizione inspiegabile sia sul piano politico che amministrativo. Va bene votare contro il bilancio, ma non si capisce perché i due esponenti del Pd non si siano dichiarati favorevoli a un emendamento che ha consentito di destinare ben 11 milioni per gli istituti casertani. In casa dem da segnalare l’assenza di Giuseppe Caporaso. A mezzo stampa il consigliere espressione di Oliviero ha manifestato nei giorni scorsi la volontà di “aprire” al confronto con Magliocca. Posizione duramente sconfessata dal commissario provinciale del partito Susanna Camusso. L’assenza di Caporaso è casuale o il frutto di un primo passo verso l’addio al Pd?

Mario De Michele

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