Se è questa l’opposizione Enzo Guida governerà per almeno un altro secolo. Dopo aver liquidato in stile Erdogan la minoranza uscita dalle urne, quella combattiva, e “scelto” quella ibrida, oggi in assise, il sindaco di Cesa giocherà a porta vuota per i prossimi cento anni. E non saranno cent’anni di solitudine, per citare Gabriel Garcia Marquez, perché il primo cittadino rinfoltirà la sua corte e consoliderà la politica del capo. Che prevede di non disturbare il manovratore altrimenti scatta la ghigliottina com’è avvenuto nel caso di Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Amelia Bortone e Paola Verde. Al loro posto, deciso dalla volontà popolare, sono subentrati Ginotto De Angelis, Raffaele Bencivenga, Maria Rosaria Guarino e Maria Oliva, “indicati” da Guida. È come se in una partita di campionato l’allenatore scegliesse sia l’undici titolare della propria squadra che quello degli avversari. Un match truccato in partenza. Ovviamente i “miracolati” fingono di non capirlo. Si sperticano per dimostrare il loro attivismo amministrativo. Sbracciano per autolegittimarsi. Sbraitano per convincere la gente che stanno lavorando per il bene della collettività. Hanno la coda di paglia. E mentono. In un recente manifesto fanno sfoggio di cultura chiedendo di istituire la giornata dedicata a Dante, ma confermano di non conoscere la proprietà transitiva.
Uno dei firmatari del manifesto è Ginotto De Angelis, fedelissimo del consigliere regionale Giovanni Zannini. Da tempo Guida ha sposato la causa del presidente della commissione Ambiente del parlamentino campano. Se De Angelis sta con Zannini e Guida non perde occasione per tessere le lodi del deluchiano ne discende che De Angelis e Guida stanno nello stesso lato della barricata. Per semplificare: De Angelis sta con Zannini (a), Guida appoggia Zannini (b), De Angelis e Guida stanno assieme (c). Ovvero: a=b=c. De Angelis ne è pienamente consapevole, non perché è un matematico ma perché è un politico. Bencivenga, invece, palesa un grave deficit sia matematico che politico. Lo fa in buonafede? Può darsi, ma sono lacune gravi. E per celarle non serve “sbattersi” nel nome del popolo sovrano. Quello stesso popolo mortificato dall’imperatore Guida II. Inutile latrare alla luna. Tutto il globo terracqueo sa che l’opposizione di Cesa è ibrida. Vocabolario Treccani, ibridazione: l’incrocio tra individui appartenenti a specie o razze diverse al fine di ottenere gli ibridi. Dalla matematica passando per la grammatica arriviamo alle prossime elezioni. Se sarà confermato il terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 15mila abitanti, varato dal consiglio dei ministri, Guida si potrà candidare di nuovo. De Angelis chi appoggerà? Il sindaco uscente su indicazione di Zannini: a=b=c. Ecco l’ibridazione allo stato fattuale. Non ce ne voglia Bencivenga. È un problema suo se non comprende che la realtà è ciò che si manifesta in quanto tale, non è ciò che si vorrebbe. Ecco, finiamo con la filosofia. Senza l’amore per la sapienza non si farà mai parte della stretta cerchia degli “eletti”, come direbbe Platone. Non a caso, e tutto torna, Bencivenga e company non sono stati eletti. Ci sarà un perché. Se lo dovrebbero chiedere gli interessati.
Mario De Michele