Quarantaquattro presunti apparteneneti al clan Belforte, attivo a Marcianise, nel Casertano, sono stati arrestati su ordine deI pm della Dda di Napoli nell’ambito di un’operazione congiunta tra gli agenti della squadra mobile di Caserta, dei Carabinieri del comando provinciale di Caserta e della Gdf.

Tra gli arrestati ci sono anche capi e gregari dell’organizzazione che agisce in alcuni centri situati alla porte di Caserta. Le indagini che hanno portato alla retata di affiliati alla cosca e’ nata all’indomani del sequestro del libro contabile e degli elenchi degli imprenditori vittime delle estorsioni cui erano sottoposti dal clan Belforte. L’indagine e’ durata circa due anni, ma nel corso di questo tempo polizia, carabinieri e fiamme gialle sono riusciti a ricostruire l’organigramma della cosca, gia’ flagellata negli ultimi due anni da decine di arresti. Il clan Belforte viene ritenuto dagli inquirenti ”tanto potente da indurre il clan dei Casalesi nel corso degli anni ’90 a concludere un patto di non belligerenza sulla spartizione dei proventi e delle attivita’ estorsive di un’ampia zona del casertano”.

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