SANT’ARPINO – È stata una mattinata ricca di messaggi civili ed in cui si è celebrato il giornalismo con “la schiena dritta” quella di domenica mattina al Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino nel corso della cerimonia di consegna dei Premi PulciNellaMente ad Antonio Lubrano e Sandro Ruotolo.
Dinanzi al pubblico delle grandi occasioni, alla presenza del rappresentante dell’amministrazione comunale Ernesto Capasso, stimolati dagli ideatori e promotori dell’evento, Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato, e soprattutto da un magistrale intervento di Giuseppe Dell’Aversana, i due “volti storici” della televisione italiana hanno affrontato alcuni dei temi di attualità più scottanti. E nel ricevere il riconoscimento Antonio Lubrano ha sottolineato, non senza una punta di emozione, “di essere particolarmente gratificato. Non conoscevo PulciNellaMente, e sono stupito della bellezza di una manifestazione che nasce e cresce in un territorio tanto difficile come il vostro. Di manifestazioni simili in Italia non ce ne sono e per questo vanno sostenute da tutti, perché svolgono un ruolo fondamentale nella crescita e nell’educazione dei ragazzi. Da amante del teatro, come sono, poi non posso non rimarcare come sia davvero eccezionale in questi tempi puntare su un linguaggio come quello teatrale che è ben diverso, e molto più aulico, da quelli che sono i modelli che passano oggi molto di più sui principali mezzi di comunicazione, televisione in primis”. Dal canto proprio Sandro Ruotolo ha dichiarato “è sempre bello ricevere riconoscimenti, ma lo è ancora di più riceverli nella propria terra d’origine. È vero le nostre sono zone difficili e di camorra, ma sono anche zone di eccellenza dove c’è voglia di reagire, di rimboccarsi le maniche. E PulciNellaMente è la testimonianza di un’eccellenza che nasce da un gruppo di volontari che hanno deciso di mettersi insieme e provare ad indicare una strada diversa per l’educazione dei nostri figli e per la crescita di un’area che ha tanto voglia di credere nel futuro”.