NAPOLI – “Parteciperemo alla commemorazione al monumento per Salvo D’Acquisto in piazza Carità e proseguiremo con una passeggiata per i luoghi dell’antifascismo cittadino verso la targa in onore di Giacomo Matteotti in via Pessina.” E’ quanto dichiarano in una nota Antonio D’Alessandro e Antonio Perillo, rispettivamente Segretario provinciale del PRC e Coordinatore provinciale dei GC.
“La Costituzione, figlia della Resistenza partigiana, è oggi più che mai sotto attacco e per tale ragione l’antifascismo non può essere ridotto a una stanca celebrazione formale ed istituzionale. Saremo in piazza, infatti, perché il governo Monti sta demolendo i diritti dei lavoratori sanciti dall’art. 1 e mentre si difendono gli interessi di banchieri e speculatori, la disoccupazione e la precarietà, soprattutto in Campania e nel Mezzogiorno, raggiungono vette inaudite. La recente approvazione del principio del pareggio di bilancio, inoltre, mettendo fuorilegge le politiche economiche e sociali pubbliche, rappresenta una contraddizione in termini dello spirito e della lettera della Carta Costituzionale, i cui principi programmatici di uguaglianza sanciti dall’art. 3 attendono ancora oggi di essere attuati. Abbiamo molto apprezzato il pronunciamento del sindaco De Magistris contro la riforma del mercato del lavoro promossa dal governo e contro l’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione. Gli chiederemo domani di mettere in pratica quanto affermato, a partire dallo sforamento del patto di stabilità per l’immissione di risorse pubbliche nell’economia cittadina.” “Saremo in piazza” – concludono i due esponenti del PRC – “anche perché la verità sulle stragi per mano fascista in questo Paese, come nel recente caso della sentenza sulla strage Brescia, viene ancora una volta negata. Mentre organizzazioni di stampo chiaramente neofascista sono libere di operare con il sostegno dei partiti della destra istituzionale. Chiediamo il loro immediato scioglimento, in ottemperanza delle disposizioni costituzionali.”
