SUCCIVO – La “Festa della Tammorra” arriva al suo secondo appuntamento. Il primo maggio, a partire dalle ore 19, musica, canti e balli della tradizione, vivranno nella splendida cornice del Casale di Teverolaccio a Succivo, una questa masseria fortificata del ‘700 costruita intorno ad una Torre di Avvistamento del XXII Secolo.
In questo luogo magico, dove si respira l’aria delle tradizioni e della terra, si esibiranno gruppi popolari, ma anche i singoli musicisti e provetti tammurrari che contribuiranno a rendere speciale la serata. “Questa volta tocca a Succivo vivere una festa popolare che porta alla riscoperta dei luoghi e dei percorsi della tradizione – dice Bruno Lamberti, presidente di “Carinaro Attiva”, l’associazione che insieme a Legambiente-Geofilos e all’associazione Santuario della Madonna di Briano, ha promosso i tre appuntamenti itineranti della “festa della Tammorra” – il successo della prima giornata della Festa, realizzata il 15 aprile scorso al Santuario della Madonna di Briano con l’esibizione di ben otto paranze, ci fa ben sperare anche per questa seconda giornata. Credo che anche il tempo sarà più clemente. Per il resto ci sono gli ingredienti giusti per vivere una serata all’insegna della tradizione. Lo scopo di questa iniziativa – aggiunge Lamberti – è quello di riuscire a sviluppare un percorso delle tradizioni popolari nella provincia di Caserta e oltre, per rilanciare un prezioso tesoro culturale che oggi sul mercato delle opportunità vale molto.” “Il Casale di Teverolaccio, tra l’altro, è sede del primo Ecomuseo di Terra di Lavoro “Terra Felix” – spiega Francesco Pascale, di Legambiente Geofilos – e con il nostro contribuito vogliamo coniugare le tradizioni con l’ecologia. Che altro non è che il tentativo di sviluppare una vita sana in un ambiente sano”. La direzione artistica della manifestazione è affidata a Marcello Colasurdo, il simbolo della tammurriata.