Sigilli e maxi multa da 60mila euro alla ditta Marylu gestita dal consigliere comunale di Orta di Atella Gennaro Colella. Il calzaturificio, intestato alla sorella, si trova sulla provinciale che collega la città atellana a Marcianise. Nei giorni scorsi c’è stato un blitz congiunto delle forze dell’ordine, unitamente all’Ispettorato del lavoro e all’Arpac. Sarebbero state riscontrate una serie di gravi irregolarità: lavoratori a nero, scarichi di acque reflui industriali senza autorizzazione e la struttura gravata da vizi urbanistici. Il capannone utilizzato per la fabbricazione di scarpe su commissione di prestigiosi marchi internazionali non è di proprietà della ditta Marylu, ma è in affitto. Spetterà quindi al proprietario mettere in regola l’impianto. Sul piano amministrativo e su quello penale sarà la sorella del consigliere comunale a rispondere delle altre irregolarità accertate dalle forze dell’ordine. Dopo essere stato eletto nella lista Coraggio, Colella ha abbandonato il gruppo e per ora è indipendente. Le motivazioni dell’addio sono apparse agli occhi di tutti strumentali.
Mario De Michele