Altro che unità. Nel centrosinistra la partita sul nome del candidato sindaco è tutt’altro che chiusa. La decisione di puntare su Mauro Baldascino, esponente della società civile, ha aperto un’altra crepa nella coalizione. Il via libera del commissario cittadino del Pd Eugenio Marino non sarebbe stato condiviso all’interno del partito. Da qui la richiesta di un incontro ad horas da parte degli ex amministratori comunali dem Marco Villano, Elena Caterino, Marco Girone, Pasquale Fiorenzano, Erika Alma, Vincenzo Angelino e Maria Vittoria D’Alterio. Per gli assessori e i consiglieri comunali uscenti Marino avrebbe fatto una fuga in avanti. Dopo l’accelerata di domenica sera arriva un altro dietrofront. Stavolta a tirare il freno a mano è una parte dei democrat in netta contrapposizione con il commissario cittadino. Sconfessato un presunto documento unitario firmato dalle forze politiche e civiche a supporto dello schieramento di centrosinistra. Anche La Politica che Serve non ha condiviso la gestione delle trattative delle ultime 48 ore. Per uscire dallo stallo il gruppo che fa riferimento ad Alfonso Golia ha dato la disponibilità a sostenere anche un leader civico, a patto che fosse sottoscritto da tutti un documento unitario. Ma nella coalizione quello che manca è proprio l’unità. Di questo passo anche in caso di accordo si corre il serio rischio di presentare liste elettorali “svuotate” da candidati di peso. Secondo alcuni non si gioca per tentare di vincere ma soltanto per una foto di gruppo del campo largo. Una soluzione per rilanciare il centrosinistra potrebbe essere l’accordo tra Golia e Villano. Uno dei due dovrebbe fare un passo indietro nella corsa per la fascia tricolore. Al momento l’ex sindaco e il suo ex vice sono molto distanti. Difficile prevedere un’intesa all’ultimo secondo. L’unica certezza, almeno così pare, è che La Politica che Serve non si sfilerà dalla coalizione. Sosterrà il candidato sindaco del centrosinistra a prescindere dal nome. Non ci sarà insomma una corsa solitaria di Golia.
Mario De Michele