Non era per nulla scontato ma alla fine di un sofferto confronto gli amministratori uscenti del Pd hanno deciso di stare in campo alle comunali di Aversa nella lista del partito. Nessuna fuga in massa dopo la contrapposizione interna sul nome di Mauro Baldascino a candidato sindaco. Non correranno in blocco, cioè sette su sette. Ma molto probabilmente accetteranno la sfida almeno quattro di loro, tra cui i due ex assessori Elena Caterino e Marco Girone e gli ex consiglieri Vincenzo Angelino e Pasquale Fiorenzano. Quest’ultimo non ha ancora dato l’ok. Ci sta riflettendo. Per ora propenderebbe per il sì. Anche se non sprizza gioia da tutti i pori, come tutti gli altri che avrebbero preferito un percorso di condivisione sul leader della coalizione. L’ex vicesindaco Marco Villano non sarà della partita. Ne ha condotto già una per spostare il Pd su un candidato politico. Non gli è andata bene. Dell’area Villano sarà invece in lista Salvatore Della Vecchia che alle passate elezioni raccolse circa 400 voti. Non è nemmeno escluso che tra gli uscenti possano decidere in extremis di candidarsi anche Erika Alma e Maria Vittoria D’Alterio, ipotesi che per ora non è sul tavolo. Villano e company, che fanno riferimento al deputato Stefano Graziano, devono fronteggiare una doppia sfida: una esterna e una interna, legate a doppio filo tra di loro. Quella esterna è riuscire a farsi eleggere. Quella interna è impedire l’avanzata degli uomini di Gennaro Oliviero. Il presidente del consiglio regionale della Campania indicherà 12 nomi, la metà della lista. Gli altri 12 rientrano nell’alveo di Graziano.
Nel centrosinistra il clima più sereno si respira all’interno de La Politica che Serve. Il movimento dell’ex sindaco Alfonso Golia ha fatto saltare l’intesa Pd-M5S sul pentastellato Filippo Panza e ora è al lavoro per allestire una squadra solida a sostegno di Baldascino. Quasi certamente prenderanno parte alla contesa elettorale tutti i big: Mario De Michele, Mariano Scuotri, Francesca Sagliocco Paolo Cesaro, Mimmo Menale e Antonio Andreozzi. A rafforzare il team ci saranno new entry “pesanti”. L’ex primo cittadino sarà il leader politico dello schieramento senza candidarsi. Sul fronte del centrodestra si va verso il ticket tra Gianluca Golia e Nicla Virgilio in lizza nella lista del candidato sindaco Antonio Farinaro. Nei giorni scorsi lo stesso Golia si sarebbe incontrato con l’ex senatore Carlo Sarro per allestire la lista di Italia viva. Il partito di Renzi avrebbe corso con un proprio candidato alla fascia tricolore. Tentativo fallito. Un pezzo da novanta che potrebbe spostare un bel po’ di voti è Peppe Stabile. Per adesso è alla finestra. Si dice che potrebbe dare una mano a Farinaro indicando due nomi. Ma come sempre è una Sfinge.
Mario De Michele