Momenti di tensione nel pomeriggio allo Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) tra le forze dell’ordine e circa 20 lavoratori del Consorzio Unico di bacino delle Province di Napoli e Caserta (Cub, ndr) che questa mattina hanno bloccato l’impianto di tritovagliatura e imballaggio di rifiuti secchi per protestare contro il mancato ricevimento degli stipendi di marzo e aprile e degli assegni familiari dal mese di gennaio.
Impianto che ha ripreso a funzionare intorno alle 17 dopo la rimozione, da parte degli agenti, anche su sollecitazione dei dirigenti del Cub, del compattatore che i dipendenti avevano posto di traverso all’entrata al fine di impedire l’ingresso ai camion carichi di rifiuti provenienti da tutti i comuni della provincia, poi dirottati verso la discarica di Marruzzella. Le forze dell’ordine hanno tenuto lontano gli addetti dal camion mentre un elettrauto provava a metterlo in moto; ciò ha generato rabbia tra i lavoratori, uno dei quali ha accusato un malore riprendendosi poco dopo. Intanto il sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo, ha scritto al prefetto di Caserta Carmela Pagano e al commissario liquidatore Gaetano Farina Briamonte per segnalare che il suo Comune, “nonostante paghi regolarmente i canoni mensili, è costretto a subire danni di cui chiederemo il risarcimento. Griffo parla di una gestione del Cub “poco attenta e in alcune circostanze poco responsabile che mette a repentaglio anche la raccolta differenziata giunta tra mille difficoltà a circa il 56% grazie anche all’impegno degli operatori che svolgono il servizio sul territorio”.