In una splendida domenica quasi estiva anche un big della politica nazionale avrebbe difficoltà a mettere in fila mille persone. Per Nicola Caputo è stato “normale”. L’assessore regionale all’Agricoltura è un habitué dei bagni di folla. Un fil rouge che tiene assieme tutte le sue campagne elettorali. All’Hotel Plaza di Caserta l’ennesima conferma. All’apertura delle danze per le europee il candidato, in quota Italia Viva, della lista Stati Uniti d’Europa è stato sommerso dall’affetto e dalla stima dei suoi supporter. Tutte occupate le mille poltroncine rosse della sala che ha ospitato una manifestazione organizzata bene e riuscita meglio. Presentatore un disinvolto Mariano Scuotri, bravo a “cucire” i diversi momenti dell’iniziativa. Un recap del lungo impegno politico di Caputo. E il “gigante buono” Nicola non è riuscito a trattenere le lacrime, soprattutto quando è stato ricordato qualcuno dei suoi compagni di viaggio che oggi non c’è più. In sala tante personalità politiche, rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto il popolo di Caputo, quello che risponde sempre “presente” all’appello di un leader politico che nel corso degli anni è stato bravo, forse è la sua dote principale, a farsi volere bene. Un miracolo in una fase storica in cui la disaffezione dei cittadini nei confronti delle istituzioni ha raggiunto picchi mai visti prima. La prima uscita pubblica è stata una dimostrazione di forza. La forza dell’impegno e della capacità di non perdere mai il contatto con i suoi elettori. Caputo, come ha detto uno degli intervenuti, è uno che se lo chiami risponde sempre al telefono. Per avere udienza da altri pseudo-big servono le richieste in carta bollata. Da Caserta parte la sua cavalcata che conduce a Bruxelles. Lì dove è già stato dimostrando il suo valore. Lì lo riporteranno chi crede in lui. E sono davvero in tanti.

Mario De Michele

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