CASTELVOLTURNO – “La ristrutturazione e la riorganizzazione delle strutture sanitarie casertane non può prescindere da una programmazione organica e complessiva, che tenga conto delle peculiarità e delle esigenze specifiche delle aree geografiche interessate”. Ne è convinto Dario Abbate, Segretario provinciale del Pd Caserta che risponde così all’appello lanciato dai vertici del Partito Democratico di Castel Volturno sul presunto trasferimento del poliambulatorio castellano a Mondragone.
“Nessuno ci convincerà- dichiara Abbate- che il trasferimento dell’unico presidio sanitario pubblico (il poliambulatorio dell’ASL del distretto n. 23) da Castel Volturno a Mondragone sia un atto di efficienza di questo sistema di gestione della Sanità che fa acqua da tutte le parti a causa dell’inefficienza della Regione con la complicità colpevole della Provincia di Caserta. L’unica conseguenza certa di una scelta del genere e della quale già da oggi chiediamo ufficialmente spiegazioni al Direttore dell’ASL Paolo Menduni, è la creazione dell’ennesimo disservizio a carico dei residenti di un territorio così densamente abitato e vasto come quello di Castel Volturno. Nei prossimi giorni- conclude Abbate- il Partito Democratico promuoverà attraverso i Consiglieri Regionali del Gruppo, un’interrogazione al Presidente Caldoro ed al Commissario alla Sanità della Regione Campania, Raffaele Calabrò per conoscere i dettagli di questo piano scellerato” E per essere al fianco della popolazione sin da subito, il Pd casertano in collaborazione con il circolo di Castel Volturno, organizza una petizione popolare ed un incontro aperto ai cittadini: “Un fronte comune- lo definisce Abbate- contro le malversazioni ai danni dei castellani”.