Giovanni Misso e Giovanna Migliore

Che il contesto politico-amministrativo fosse fluido lo andiamo scrivendo da tempo. Oggi arriva un’altra conferma: nasce il gruppo consiliare Svolta Civica per Orta di Atella, composto da Giovanna Migliore (capogruppo), Imma Liguori (vice capogruppo) e Raffaele Lampano. Giovanni Misso è stato indicato come coordinatore politico, mentre Arturo Vislino è il delegato ai rapporti con associazioni, movimenti e partiti locali. Fa parte del gruppo dirigente l’ex presidente dell’assise Eduardo Indaco. I promotori fanno sapere che altri ingressi verranno formalizzati a settembre in concomitanza con l’apertura di una sede. La sigla Svolta Civica per Orta di Atella non è nuova. Apparve un paio di mesi prima delle ultime comunali ma poi se ne persero le tracce. Ora si ripropone con un tris di consiglieri che molto probabilmente andrà a giocare una partita importante nella “nuova” maggioranza in corso di definizione. Il movimento politico-consiliare ha stilato un documento con una serie di priorità programmatiche tra cui “la reintroduzione dello sconto del 30% sulla Tari per le famiglie che hanno al loro interno un componente diversamente abile, la gestione comunale dei pacchi alimentari, vista l’emergenza sociale che si è acutizzata con l’inflazione e l’eliminazione del reddito di cittadinanza, una maggiore attenzione alle aree periferiche della città, la riapertura del Palazzetto dello Sport, la villa comunale e la questione nuovo cimitero”.

I componenti di Svolta Civica per Orta di Atella sottolineano che si tratta di “punti programmatici che riteniamo fondamentali per un rilancio dell’azione politico-amministrativa, da condividere con altre forze politiche di maggioranza e con il sindaco. Altri temi verranno affrontati nelle prossime riunioni in programma con altri movimenti civici presenti in consiglio comunale”. Si può prevedere che l’interlocutore privilegiato di Svolta Civica per Orta di Atella sarà un altro neonato gruppo politico-consiliare, ovvero Orta Prospettiva Futura, formato da cinque membri dell’assise. In caso di confederazione tra i due movimenti si costituirebbe un gruppone di otto consiglieri con lo scavalcamento della Confederazione ideata da Orta al Centro e da Orta sul Serio e dai consiglieri Gennaro Colella e Tiziana Dirasco, formata da cinque membri del civico consesso. Insomma un’altra scossa tellurica nella maggioranza in vista dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che molto probabilmente approderà in assise a fine agosto. Dopo il varo del documento finanziario si metterà mano anche alla giunta. Nei nuovi equilibri interni un ruolo importante potrebbe svolgerlo Fare Democratico per Orta Verde, finora critico con il sindaco Antonino Santillo e con la squadra di governo. Un’eventuale nuova collocazione dei dambrosiani farebbe pendere la bilancia da un lato o dall’altro. Un conto è se il match tra le due anime della maggioranza finisse 8-7, tutt’altra storia è se terminasse con un netto 10-5. Non è escluso che già entro questa settimana ci potrebbero essere altri sviluppi.

Mario De Michele

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