Prese un po’ tutti in contropiede quel video in diretta Fb del sindaco Enzo Guida. Era il 4 agosto 2023 (guarda in basso). Sul profilo social del comune di Cesa la fascia tricolore annunciò con la consueta enfasi il finanziamento regionale da 180mila euro per la rete idrica cittadina. Fondi ottenuti grazie a una delibera della giunta De Luca. “Un risultato storico”, lo definì Guida. Lo scalpore fu destato dalle lodi sperticate a Giovanni Zannini, finito nei giorni scorsi nel registro degli indagati per corruzione e concussione (clicca qui). Un cambio di rotta repentino nei confronti del consigliere regionale, frontalmente attaccato poco meno di tre anni prima, per la precisione il 7 settembre 2020, durante il comizio elettorale in piazza De Michele della lista Nuova Primavera Cesana, capeggiata da Guida, sindaco uscente, poi rieletto (guarda in basso). “Tal Zannini, che prima del lockdown era candidato alle regionali con Forza Italia e poi si è candidato con De Luca perché era dato vincente, alle comunali di Cesa era assieme con il leghista (riferimento a Ernesto Ferrante, ndr) e con quelli del Movimento 5 Stelle. Zannini – tuonò Guida – ha detto una cavolata sulla Palestra del Fanciullo. Qualcuno gli avrebbe dovuto spiegare che si chiama Palestra del Fanciullo ma non è una palestra per fare sport. Questo signore, durante la crisi di maggioranza da lui stesso alimentata, mi fece andare in Regione per chiedermi di mettere in giunta un assessore esterno di Mondragone (città di Zannini, ndr). Con tutte le competenze presenti sul territorio immaginate la mia risposta”. Nel 2020 Zannini, definito con tono sprezzante da Guida “l’uomo di Mondragone”, era il male assoluto, appena tre anni dopo si trasforma nel principe azzurro. Nel mezzo c’è il finanziamento da 180mila euro che “è merito suo”. “Zannini – sottolinea Guida nel video del 2023 – ha sostenuto il Comune di Cesa come nessun altro consigliere regionale aveva fatto in passato. Ho il dovere di ringraziarlo per averci guidato e indirizzato per raggiungere questo storico risultato”. Il sindaco ammette di essere stato “guidato e indirizzato” da Zannini. Rivolgersi a un consigliere regionale per un finanziamento della Regione non è un reato, per carità, sempre che non ci siano favori o forzature. Quello che apparve a tutti strano fu l’interlocutore “esterno” scelto da Guida, da molti anni iscritto e dirigente del Pd. Perché il sindaco di Cesa non chiede “l’intercessione” di un consigliere regionale dem? Perché va a bussare alla porta di Zannini che alle ultime comunali era schierato – parole di Guida – contro di lui? “L’uomo di Mondragone” è un deluchiano doc, certo. Ma anche il presidente del consiglio regionale, il democrat Gennaro Oliviero, è legato al numero uno di Palazzo Santa Lucia. Come mai Guida non si rivolge agli esponenti istituzionali del Pd? E di più. Il sindaco, nemmeno tanto implicitamente, attacca i suoi amici di partito affermando in diretta social che “Zannini ha sostenuto il Comune di Cesa come nessun altro consigliere regionale aveva fatto in passato”. Ergo, Zannini è efficiente, pure troppo, mentre i consiglieri regionali dem non hanno mai prodotto nulla per il territorio. Strano, no? In verità una spiegazione c’è. Da oltre un anno Guida ha instaurato un rapporto diretto con Zannini. In molti, anche quelli vicini al consigliere regionale, davano il primo cittadino di Cesa in procinto di attraccare sulle rive di Mondragone. Quelli più smaliziati dicevano che aveva un piede in due scarpe: ufficialmente militava nel Pd, in concreto faceva parte della nutrita corte zanniniana. Al netto del posizionamento di Guida oggi la questione è di altra natura. Per caso il sindaco cesano è già pronto a un’altra piroetta? Tre anni fa Zannini era il male assoluto, un anno fa era il migliore di tutti. E ora? Sicuramente non può essere di nuovo Belzebù. “Grazie a Giovanni Zannini il comune di Cesa ha raggiunto un risultato storico” (cit. Enzo Guida).
Mario De Michele
GUARDA IL VIDEO DEGLI ELOGI A ZANNINI (4 agosto 2023, dal minuto 5.49)
GUARDA IL VIDEO DEGLI ATTACCHI A ZANNNI (7 settembre 2020)
