Il comune di Aversa per poco non si è trasformato in un ring. Duellanti il vicesindaco Alfonso Oliva e il segretario generale Giovanni Schiano di Colella Lavina. I fatti risalgono a una settimana fa, ma solo oggi i contorni del grave episodio sono diventati più chiari. Il braccio destro di Franco Matacena si trovava nella stanza del presidente del consiglio Giovanni Innocenti, assieme agli assessori Orlando De Cristofaro e Olga Diana. A un certo punto è entrato il segretario generale che ha salutato tutti affettuosamente. Escluso Oliva. Quando i loro sguardi si sono incrociati sono volate parole grosse. Schiano di Colella Lavina ha etichettato il vicesindaco con frasi irripetibili. Oliva non si è fatto pregare e ha prima risposto con altrettanta veemenza verbale e poi si è avvicinato al segretario generale dando la sensazione di volerlo aggredire fisicamente. Il contatto fisico è stato evitato dall’intervento di Innocenti (che sta sempre in mezzo!). Il presidente del civico consesso ha accompagnato Schiano di Colella Lavina, che tra pochi giorni sarà sostituito da Emanuela De Chiara, fuori dalla sua stanza e sulle scale ponendo fine a un alterco che sarebbe sicuramente finito male. Il passaggio dalle parole alle vie di fatto era questione di attimi. Oliva sembrava pronto a dare addosso al segretario generale. Se la lite non è degenerata in un’aggressione fisica è merito della prontezza di Innocenti. In molti, venuti a conoscenza del fatto, avrebbero “rimproverato” il numero uno dell’assise: “Per una volta ti potevi fare i fatti tuoi!”. In effetti sarebbe stato un motivo in più per “liberarsi” in fretta di Oliva.
Mario De Michele
